La politica internazionale non ha ancora conosciuto strutture partitiche transnazionali unitarie; non è mai accaduto che partiti di sistemi politici e statuali diversi partecipassero a una stessa campagna elettorale per inviare propri uomini a un'assemblea parlamentare sovranazionale; non sono mai esistiti partiti con strutture (quadri e base) transnazionali né partiti con programmi da attuare a livello sovranazionale. Con l'elezione a suffragio diretto del Parlamento Europeo e con la costituzione di federazioni partitiche a livello comunitario ci troviamo per la prima volta di fronte a partiti che sono strumenti di lotta e forme di cooperazione a livello internazionale nell'ambito di un sistema di stati in via di integrazione, quindi strettamente interdipendenti, ma certo ancora indipendenti. Si avvia cosí un processo — certo lungo e complesso — al termine del quale la politica comunitaria si trasformerà da politica intergovernativa in politica partitica. A partire dalla prossima campagna elettorale per il Parlamento Europeo, infatti, la politica comunitaria sarà caratterizzata anche a livello globale dalla lotta politica tra organizzazioni partitiche. I partiti europei si svilupperanno, a loro volta, attorno alle istituzioni comunitarie articolando domande e proponendo soluzioni riguardo a problemi comunitari generali e a problemi settoriali, parziali o specifici. Come i partiti nazionali, quelli europei influenzeranno i dibattiti e i processi di autorità e di decisione e, in genere, mireranno ad indirizzare tutti gli eventi comunitari nelle direzioni da essi preferite; passerà del tempo, ma certo quanto piú i partiti europei diventeranno organizzazioni stabili e permanenti, tanto piú si interesseranno di tutti i problemi comunitari e svilupperanno attitudini capaci di dare soluzioni secondo prospettive di carattere comunitario. Nello stesso tempo si innesterà un processo parallelo: la Comunità si proporrà come nuova entita di riferimento e di fedeltà esclusiva con una giurisdizione territoriale piú ampia di quell a conosciuta dai soggetti degli stati membri e con una sfera di autonomia in espansione.