L'obiettivo della chiarezza è un problema professionale che non riguarda solo gli studiosi di politica. Come ha osservato Mary Douglas, infatti, «l'esigenza di criteri ben definiti e di concetti chiari fa parte della condizione umana. Ma quando ne entriamo in possesso, siamo costretti a constatare che alcuni fatti continuano a sfuggire loro, oppure a chiudere un occhio sull'inadeguatezza dei nostri concetti». La mancanza di esattezza, chiarezza, o precisione della terminologia politica è un fenomeno fin troppo noto agli studiosi. Sin da Aristotele, molti convengono che il rigore della matematica mal si attaglia alla filosofia morale e politica. Eppure, l'analisi politica richiede definizioni di termini e classificazioni motivate di idee e di sistemi, anche se tali sforzi sono controverse e devono procedere cautamente quando riguardano parole che — diceva Bacone — «retroagiscono sulla nostra comprensione».