Per l'ampiezza dell'arco storico abbracciato, che arriva fino ai nostri giorni, l'esperienza piò rilevante di doppio turno è quella compiuta dalla Francia, la quale ha fruito di tale sistema elettorale durante il Secondo Impero, poi dal 1873 al 1936 (salvo le elezioni del 1919 e del 1924 che si tengono con un sistema misto il quale tenta di conciliare scrutinio di lista e formula maggioritaria assoluta), e ne fruisce attualmente, avendolo la Quinta Repubblica riadottato a partire dalle elezioni per l'assemblea nazionale del 23–30 novembre 1958. Ma numerosi altri paesi si sono serviti del doppio turno: la Spagna dal 1836 al 1870 (allorché viene introdotto il plurality system) e poi dal 1931 al 1936 in una combinazione di voto limitato e doppio turno, la Germania dal 1871 al 1919 per eleggere il Reichstag, l'Austria fino al 1919, il Belgio fino al 1900, l'Italia fino al 1919, la Norvegia fino al 1921, l'Olanda fino al 1918, la Svizzera fino al 1919. Nel caso di Germania, Austria, Belgio, Italia, Norvegia, Olanda, Svizzera il terminus ad quem indica l'anno in cui viene introdotta la rappresentanza proporzionale.