Il referendum abrogativo ha avuto scarsa fortuna da noi. Ciò era forse prevedibile fin dal momento in cui l'istituto fu inserito nella carta costituzionale. A raccogliere l'eredità degli entusiasmi ultrademocratici del primo dopoguerra, non eravamo rimasti che noi, o quasi, difatti. Oggi, comunque, questa scarsa fortuna dell'istituto È un fatto non contestabile: bastino a riprova questi pochi dati. La legge di attuazione dei referendum e dell'iniziativa popolare delle leggi è intervenuta soltanto nel 1970, a 22 anni, dunque, dall'entrata in vigore della costituzione. A tutt'oggi, a più di 4 anni dalla legge istitutiva, si è svolto un solo referendum, il 12 e 13 maggio di quest'anno; e per di più, dopo ben 3 anni dalla sua richiesta. Le altre iniziative che sono state tentate, sono tutte abortite, essendo stato impossibile raccogliere il mezzo milione di firme necessario per mettere in moto la macchina del referendum.