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LE RELAZIONI INTERNAZIONALI: TEORIA E AZIONE
Published online by Cambridge University Press: 14 June 2016
Introduzione
È stato asserito che la disciplina delle relazioni internazionali è una scienza sociale a finalità applicative, la quale difetterebbe ancora di una corrispondente scienza ≪ pura ≫, a carattere teoretico. Nel nostro campo non potrebbero quindi darsi rapporti del tipo di quelli intercorrenti, per esempio, tra fisica nucleare (scienza pura) e ingegneria nucleare (scienza applicata).
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- Italian Political Science Review / Rivista Italiana di Scienza Politica , Volume 4 , Issue 2 , August 1974 , pp. 409 - 420
- Copyright
- Copyright © Società Italiana di Scienza Politica
References
Notes
1 Cfr. Platig, E. R., International Relations Research: Problems of Evaluation and Advancement , New York, Carnegie Endowment for International Peace, 1966, p. 61.Google Scholar
2 Cfr. Bruschi, A., Gori, U., Attinà, F., Relazioni Internazionali: Metodi e tecniche di analisi , Milano, Etas Kompass, 1973; Papisca, A., Introduzione allo studio delle Relazioni internazionali, Torino, Giappichelli, 1973.Google Scholar
3 In argomento, v. l'interessante Supplement alla rivista ≪ World Politics ≫ : Theory and Policy in International Relations , XXIV (1972), curato da Tanter, R. e Ullman, R. H. Google Scholar
4 Cfr. Young, O. R., The Perils of Odysseus: On Constructing Theories of International Relations , in ≪ World Politics ≫, cit., p. 180.Google Scholar
5 V. sul punto Bruschi, A., Scienza, tecnica e senso comune , in Bruschi, A., Gori, U., Attinà, F., op. cit. , p. 3 ss.Google Scholar
6 Garruccio, Cosí L., Relazioni internazionali o relazioni degli Stati Uniti? , in ≪ Il Mulino ≫, XXII (1973), p. 245.Google Scholar
7 V., tra gli altri, Gori, U., Recenti sviluppi nello studio delle relazioni internazionali , in Bruschi, A., Gori, U., Attinà, F., op. cit. , p. 74 ss.; Papisca, A., op. cit., p. 15 ss.Google Scholar
8 Per un bilancio, sintetico e problematico allo stesso tempo, v. il citato Supplement a cura di Tanter, R. e Ullman, R. H., Theory and Policy in International Relations, passim.Google Scholar
9 Cfr., tra gli altri, l'interessante rassegna bibliografica curata da Attinà, F., Le relazioni internazionali come oggetto di studio della scienza politica , in Bruschi, A., Gori, U., Attinà, F., op cit. , p. 217 ss.Google Scholar
10 Cfr. Tanter, R., Explanation, Prediction, and Forecasting in International Politics , in Rosenau, J. N., Davis, V. e East, M. A., (eds.), The Analysis of International Politics , New York, The Free Press, 1972, p. 45.Google Scholar
11 Per un'illustrazione di questi piú recenti filoni v. Allison, G. T. e Halperin, M. H., Bureaucratic Politics: A Paradigm and Some Policy Implications ; Frohlich, N. e Oppenheimer, J. A., Entrepreneurial Politics and Foreign Policy: ambedue gli studi sono contenuti nel Supplement a ≪ World Politics ≫ piú volte citato, rispettivamente pp. 40–79, e 151–178.Google Scholar
12 Per questa distinzione v. Platig, E. R., International Relations Research: Problems of Evaluation and Advancement , cit., p. 37 ss. L'A. aggiunge una quarta categoria history-oriented .Google Scholar
13 Cfr. Piovani, P., Il significato filosofico delle scienze umane , in AA.VV., Le scienze umane in Italia, oggi , Bologna, Il Mulino, 1971, p. 42.Google Scholar
14 Platig, V. E., op. cit. , p. 43.Google Scholar
15 Per un giudizio totalmente negativo al riguardo v., tra gli altri, Morgenthau, H., Common Sense and Theories of International Relations , in ≪ Journal of International Affairs ≫, XXI (1967), p. 208 s.: l'A. ritiene che la produzione ≪ scientifica ≫ sia un innocuo passatempo intellettuale di ≪ accademici ≫ a beneficio di altri ≪ accademici ≫ senza nessuna conseguenza per l'agire pratico dei politici.Google Scholar
16 Cfr. Burton, J. W., Recent Developments in the Theory of International Relations , in ≪ The Yearbook of World Affairs ≫, 1964, p. 213.Google Scholar
17 The Uses of International Relations Theory , in Theoretical Aspects of International Relations , Notre Dame, Notre Dame University Press, 1959, p. 49.Google Scholar
18 Cfr. Platig, E., op. cit. , p. 55.Google Scholar
19 Cfr. Evans, A., Research in Action: The Department of State's Bureau of Intelligence and Research , Washington, U.S. Government Printing Office, 1965, p. 15 s.Google Scholar
20 Cfr. Platig, E., op. cit. , p. 58.Google Scholar
21 La distinzione che proponiamo si riferisce evidentemente anche agli operatori appartenenti ad organizzazioni inter-governative ed a gruppi trans-nazionali.Google Scholar
22 Quaroni, V. P., Chi è che fa la politica estera in Italia? , in AA.VV., La politica estera della Repubblica italiana , Milano, Comunità, 1967, vol. III, p. 809.Google Scholar
23 Cfr. Bobrow, D. B., The Relevance Potential of Different Products , in Supplement a ≪ World Politics ≫, cit., p. 205.Google Scholar
24 Cfr. Platig, E., op. cit. , p. 91.Google Scholar
25 Quaroni, Cosí P., op. cit. , p. 817.Google Scholar
26 Almond, V. G. A., e Powell, G. B., Comparative Politics , Boston, Little, Brown and Co., 1966, tr. it. Politica comparata, Bologna, Il Mulino, 1970, p. 100 ss. Per un approfondimento critico di questa tematica, v. utilmente Pasquino, G., Modernizzazione e sviluppo politico, Bologna, Il Mulino, 1970, p. 204 ss.Google Scholar
27 Bruschi, V. A., Informazione e processi decisionali nel sistema politico , in Bruschi, A., Gori, U., Attinà, F., op. cit. , p. 165 ss.Google Scholar
28 Cfr. Garruccio, L., op. cit. , p. 243.Google Scholar
29 Ibidem , p. 246 ss.Google Scholar
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- Cited by