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I VALORI DEI PARLAMENTARI E DEGLI ELETTORI: UNA PRIMA COMPARAZIONE

Published online by Cambridge University Press:  14 June 2016

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Introduzione

Quando ci si interroga sulla capacità della nostra classe politica di interpretare i bisogni e le aspirazioni dei cittadini, due domande sono ricorrenti: «i nostri rappresentanti politici hanno le nostre stesse convinzioni, credono nei valori in cui noi crediamo, oppure no»; e «la diversità dei valori espressi dalle singole formazioni politiche rispecchia le posizioni delle rispettive basi elettorali o si sono create nel tempo fratture e contraddizioni profonde»? Tali interrogativi sono legittimati non solo da quanto può risultare semplicemente dal senso comune, ma anche da recenti ricerche che hanno mostrato una nuova, emergente divisione tra le classi dirigenti e gruppi ampi di cittadini (la divisione establishment/anti-establishment).

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References

1 Così, R. Inglehart chiama questa nuova frattura in Political Action: the Impact of Values, Cognitive Level and Social Background , in Barnes, S.H., Kaase, M. et al., Political Action. Mass Participation in Five Western Democracies, London, Sage Publications, 1979. Tale divisione è presente anche nel caso italiano, come dimostra A. Marradi in Dimensioni dello spazio politico in Italia, in «Rivista Italiana di Scienza Politica», IX (1979).Google Scholar

2 In un precedente lavoro, uno degli Autori ricorda che stava per effettuare questa stessa indagine nel corso del 1979, ma che la sua intenzione è stata frustrata dallo scioglimento anticipato delle Camere. Nel medesimo lavoro, il rapporto fra il consenso ai valori sociali e le scelte politiche degli elettori è oggetto di un'ampia analisi. Cfr. Calvi, G., La classe fortezza, Milano, Angeli, 1980, pp. 118 ss.Google Scholar

3 In ciò è stata preziosa l'opera delle segreterie dei gruppi parlamentari, cui dobbiamo la nostra gratitudine.Google Scholar

4 In realtà, il consenso è stato espresso per le singole affermazioni che compongono ciascuna scala e solo un procedimento di calcolo ha trasformato questi consensi analitici in un consenso sintetico, cioè in un punteggio cumulativo di scala.Google Scholar

5 Cfr. Calvi, , La classe fortezza, cit.Google Scholar