Cristina Dallara: Powerful resistance against a long-running personal crusade: the impact of Silvio Berlusconi on the Italian judicial system
Il conflitto tra magistratura e politica ha rappresentato uno dei tratti caratterizzanti del ventennio berlusconiano. L'articolo si propone, pertanto, di analizzare l'impatto e l'effetto di tale conflitto sul funzionamento del sistema giudiziario italiano e sul lavoro dei magistrati. Sebbene il tema sia complesso e oltremodo difficile da operazionalizzare fornendo chiare evidenze empiriche, l'analisi qui proposta consente di affermare che gli effetti concreti sul funzionamento del sistema giudiziario italiano non siano stati dirompenti. La magistratura italiana, grazie alle forti garanzie di indipendenza e al solido impianto istituzionale previsti dalla Costituzione del 1948, è riuscita a “resistere” ai frequenti “attacchi normativi” (provvedimenti e proposte di riforma) messi in atto dalle coalizioni di centro-destra per ridurre l'autonomia del potere giudiziario e per garantire scudi processuali per il premier (leggi ad personam). Vari provvedimenti sono stati abrogati dalla Corte Costituzionale o significativamente depotenziati nella fase di implementazione, grazie all'autonomia organizzativa dei magistrati nell'esercizio delle loro funzioni. Inoltre, sebbene costantemente presente tra gli obiettivi dei vari governi Berlusconi, nessuna riforma organica della giustizia è stata portata a compimento. La riforma Castelli del 2005 è stata, infatti, drasticamente modificata con il cambio di governo del 2006. Il conflitto tra magistratura e politica, personificato da Berlusconi, sembra invece aver esercitato un'influenza notevole sull'opinione dei cittadini in merito alla fiducia nella magistratura. La conseguenza piò chiara del ventennio berlusconiano sembra essere ravvisabile nella crescente polarizzazione dell'opinione pubblica su due opposte visioni di giustizia (magistratura politicizzata vs magistratura imparziale). La giustizia, infatti, rappresenta oggi un vero e proprio cleavage della società italiana. Tale cleavage ha sicuramente avuto l'effetto di distogliere l'attenzione dai reali problemi organizzativi del sistema giudiziario, con cui si scontrano i comuni cittadini.