Assente per decenni dai dibattiti sul sistema politico sovietico, trascurato dai sovietologi e dalla maggior parte degli stessi politologi e giuristi sovietici, il sistema elettorale dell'URSS ha goduto, negli ultimi tre anni, di una crescente attenzione, sia in patria che all'estero. La stessa leadership sovietica, Gorbačëv in testa, ha mostrato di considerare, in piò di un'occasione, un sostanziale rinnovamento delle procedure elettorali come parte integrante e condizione fondamentale per il successo della perestrojka. Inoltre, non solo tematiche fino a pochi anni fa del tutto improponibili, quali la pluralità di candidature al ruolo di deputato, sono diventate norma di legge, ma anche argomenti un tempo considerati tabu, come l'opportunità, per gruppi estranei al partito, di avanzare candidature alle supreme istanze del potere sovietico, si presentano oggi prepotentemente alla ribalta del dibattito politico.