Il presente lavoro presenta, in maniera sintetica ed essenziale, un tema di ricerca e alcuni problemi ad esso connessi, la cui importanza è immediatamente evidente. Tra la metà degli anni settanta e l'inizio del decennio successivo si sono iniziati e, in parte o del tutto, conclusi, i processi di instaurazione democratica in paesi come il Portogallo, la Spagna e la Grecia nell'area mediterranea o come l'Argentina, il Brasile, l'Uruguay, il Però, la Bolivia nell'America meridionale o anche come il Messico, il Salvador, il Guatemala e l'Honduras nell'America centrale. Tutti questi paesi si sono trovati o si trovano ancora a dover affrontare il successivo problema di consolidare e rendere persistenti le proprie nuove strutture politiche. Per meglio valutare l'ampiezza del fenomeno basterà riflettere sul fatto che esso riguarda circa un terzo delle democrazie attualmente esistenti. Inoltre, i problemi del consolidamento sono stati cruciali per altre democrazie europee come l'Italia, la Germania, l'Austria, la Francia o, in un diverso contesto, come il Giappone tra la fine degli anni quaranta e l'inizio del decennio successivo, e per altri paesi dell'America Latina quali Colombia, Costa Rica e Venezuela tra gli anni sessanta e i primi anni settanta. Si tratta, dunque, non solo di un fenomeno attualmente molto ampio, ma anche di grande rilievo nell'immediato passato.