In tutte le democrazie i mesi che precedono una scadenza elettorale sono caratterizzati da un certo grado di incertezza che, a seconda delle particolarità del sistema politico, può riguardare il nome del vincitore, il margine della vittoria (o della sconfitta) di questo o di quel gruppo politico, il raggiungimento da parte di un cartello elettorale della maggioranza dei seggi nelle assemblee legislative, o le conseguenze del verdetto per le policies del futuro governo. A posteriori l'esito di una consultazione qualche volta appare scontato; ma basta ricollocarsi nell'atmosfera delle settimane e dei mesi che precedono il voto per rendersi conto del clima di suspense, dei timori e delle speranze con i quali protagonisti, osservatori e cittadini vivono la vigilia.
The Italian elections of March 1994 have taken place under extraordinary conditions of uncertainty. In this essay the author pinpoints the most relevant factors that have contributed to create that situation in the months preceding the elections: the change in the electoral rules (and the contradictory effects of an electoral system combining plurality and PR aspects); the destructuring of the old party system and the emerging of a new one; the increased mobility of public opinion and of the electorate.
Sani then moves on to analyze how this situation of uncertainty has evolved in the crucial months preceding the opening of the electoral campaign and how the complicated game of political alliances has been played by old and new parties producing only at the last minute a relatively firm set of options for the voters.