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RISORSE DEI GOVERNI E SOVRACCARICO DI DOMANDE

Published online by Cambridge University Press:  14 June 2016

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Introduzione

Il malessere politico di oggi è di tipo diverso dagli altri ricordati dagli uomini politici occidentali. Negli anni ‘30 la Grande Crisi ha costituito un problema politico di minore portata della recessione economica odierna, che pure è di grado inferiore, poichè allora i cittadini non erano impreparati a tempi difficili, e molti credevano che le istituzioni pubbliche non potessero fare niente di fronte al naturale evolversi del mercato. La crisi politica derivava dalla sfida dell'autoritarismo, fascista, comunista o di altro nome. La democrazia sarebbe stata in grado di sopravvivere? La seconda guerra mondiale ha dimostrato che la democrazia poteva sopravvivere e persino diffondersi. La sfida della fine degli anni ‘40 e dell'inizio degli anni ‘50 è stata quella di ricostruire i territori sconvolti dalla guerra. I governi europei hanno avuto successo durante tutto un periodo di crescita che è andato ben oltre la ricostruzione. Sono state ricostruite abitazioni e industrie, ed anche create nuove fonti di ricchezza. Sono stati escogitati meccanismi per una crescita economica continua, tale da assicurare un benessere sempre maggiore. Negli anni ‘60, la società opulenta veniva vista quasi in termini escatologici, potenzialmente in grado di soddisfare tutti i desideri umani. In seguito, è stata considerata un pericolo dagli studiosi di ecologia preoccupati che un tale sfruttamento potesse esaurire le risorse naturali e condurre a una materialistica «fine dei tempi». I fatti del 1968 sono stati uno shock momentaneo per i politici, ma l'anarchia di Parigi e le rivolte studentesche in altre nazioni occidentali al massimo potevano distruggere l'ordine. Non potevano costruire un nuovo ordine politico.

Type
Saggi
Copyright
Copyright © Società Italiana di Scienza Politica 

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