Published online by Cambridge University Press: 17 July 2018
Nei primi anni novanta gli effetti politici della crisi economica si fanno sentire in tutti i paesi occidentali, e soprattutto in quelli caratterizzati da economie più deboli, come i paesi del Sud Europa. Crescono gli atteggiamenti di critica e protesta, e in questo senso diminuisce la legittimità governativa. Tutto ciò si manifesta in Grecia, innanzi tutto, con la sconfitta del governo conservatore nelle elezioni dell'ottobre 1993, in Spagna con la diminuzione dei voti socialisti nel giugno dello stesso anno e la perdita della maggioranza assoluta in parlamento, in Portogallo con più forti dissensi e critiche al governo in assenza di elezioni. In Italia i fenomeni di protesta sono più profondi, al punto di poter parlare – in questo stesso periodo – di crisi e transizione di regime. L'Italia, dunque, presenta un «differenziale» rispetto agli altri paesi che va spiegato.
The authors seek to establish the degree of legitimacy enjoyed in the mid-1980's by Southern European democracies – namely Portugal, Spain, Greece and Italy – and describe the characteristics of such legitimacy that relate to the problems these countries currently face. After a brief overview of the problems involved in defining legitimacy, especially in a Southern European context, the results of the mid-1980's Four Nation Survey on political culture are examined as regards attitudes toward democratic regimes in terms of legitimacy and perceived efficacy, past authoritarian regimes and politics in general. The findings are explained in terms of delegitimation of non-democratic alternatives, left-right self-placement, party preference, and conceptions of democracy, with a special attention to the peculiar features of the Italian context.