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Clarifications Concerning the Real Authorship of the Renaissance Comedy Ortensio
Published online by Cambridge University Press: 20 November 2018
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Histories and dictionaries of Italian literature continue to assign the comedy Ortensio to Alessandro Piccolomini, the Sicnese writer of the sixteenth century who, in his day, enjoyed a wide reputation as a philosopher and playwright. The authorship of the Ortensio was sporadically but unsubstantially doubted in the past and, in more recent years, was challenged seriously in at least two important articles. Apparently, few writers have taken cognizance of these articles or have taken into consideration the conclusions of Maria Rossi and Ireneo Sanesi, who proved that the comedy was written collectively by the members of the Accademia degl'Intronati of Siena. Perhaps one of the reasons why these articles have not been incorporated in subsequent studies on Piccolomini is that they do not deal specifically with the problem. Both M. Rossi and I. Sanesi treat the authorship of the Ortensio in an incidental manner, since the concern of the former is an appraisal of all the literary works of Piccolomini, while that of the latter is the establishment of the correct date of two letters.
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- Research Article
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- Copyright
- Copyright © Renaissance Society of America 1957
References
1 Boccalini, Traiano, De' Ragguagli di Parnaso (Bari, 1912), II, 62.Google Scholar
2 Sanesi, Ireneo, ‘Per una lettera di Alessandro Piccolomini’, Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Rajna net quarantesimo anno del suo insegnamento (Milano, 1911), pp. 757–777.Google Scholar Rossi, Maria, ‘Le opere letterarie di Alessandro Piccolomini’, Bullettino Senese di storia patria, xvii (1910), 289–328; xviii (1911), 3-43.Google Scholar
3 Costantini, Lolita Petracchi, L'Accademia degli Intronati di Siena e una sua commedia (Siena, 1928), p. 46.Google Scholar
4 Ibid., p. 47.
5 Ibid.
6 Other editions of this work in which the Intronati appear as authors are 1574, 1586, 1595, and 1611.
7 This fact is pointed out also by Rossi, M., op. cit. (1910), p. 321.Google Scholar
8 Annotationi di M. Alessandro Piccolomini nel libro della Poetica d'Aristotele (Venezia, 1575). pp. 28, 29, 181-182.
9 Piena, et larga parafrase di M. Alessandro Piccolomini nel terzo libro della Retorica d'Aristotele a Theodette (Venezia, 1572), p. 428. Sanesi, p. 772, says he could not find this reference given by Fabiani, Giuseppe, Memorie per servire alia vita di Monsignor Alessandro Piccolomini (Siena, 1759).Google Scholar
10 Fabiani, p. 54. Cf. also A. L. Stiefel, ‘A. Le Metel sieur d'Ouville imitateur d’ A. Piccolomini et de Sforza d'Oddi', Zeitschrift für französische Sprache und Litteratur, xxvii (1904), 189-265; Creizenach, W. M. A., Geschichte der neueren Dramas (Halle, 1918), II, 284.Google Scholar More recently Costantini, p. 91.
11 Piccolomini, A., La Sfera del mondo (Venezia, 1566), fol. 2.Google Scholar
12 ‘ … Aspettiamo fra due giorni il Duca nostro che si è intertenuto alcuni giorni intorno a Siena a veder minutamente le terre sue, come a dir le due Valdichiane, la Valdonica, Montalcino, ed altri luoghi. A la sua venuta gli Intronati hanno in ordine una Commedia de la qualità de la quale non aspettate che io vi dica parola, perchè non mi son trovato nè comporla, nè a censurarla, nè a volerla comprovare, nè mi troverò a vederla fare: più cause mi hanno spinto a questo, che ad altri tempi ragioneremo … Di Siena a li xi di Gennaro MDLXI … (signed) Alessandro Piccolomini.’ In ‘Lettera a Giovanfrancesco Spannocchi a Napoli’, Delizie degli eruditi bibliofili italiani (Firenze, 1865), 1, 43.
13 Rossi, p. 321.
14 ‘Conoscendosi utile al pubblico in tale occasione si prestò egli con facilita à portarsi a Roma dopo una breve dimora in Siena, riservando al suo ritorno il dar forma alli affari di quel governo. Verso la fine di Ottobre si mosse di Firenze con la Duchessa; e il Principe Francesco, il Cardinale Giovanni, e Don Garzia suo terzogenito lo seguitarono. Li 28 fece il suo ingresso in quella Città …’ Galluzzi, R., Istoria del Granducato di Toscana sotto il governo delta Casa Medici (Livorno, 1820), II, 211.Google Scholar The year given here in the margin of the text is 1560. ‘Ben contento di aver sodisfatto ai doveri pubblici verso la Religione, e ai riguardi particolari verso il Papa ritornò Cosimo nei suoi Stati, ma prima di portarsi a Siena voile visitare la Valdichiana e quella parte di dominio Senese da esso non prima veduto. Quivi ricevè gli omaggi dei nuovi sudditi, e conoscendo da per se stesso le loro occorrenze provvedde opportunamente a ciascuno. Trasferitosi a Siena stabilì col consiglio e con l'opera del Governatore Niccolini il sistema del governo di quella Città e dominio … ’ Ibid., p. 215. In this case the year given by Galluzzi is 1561.
15 ‘Quanto a l'intelletto poi son già passati più di 25 anni ch'io mi truovo alienato da simili studi comici, li quali ricercano il sangue caldo et gli spiriti vivi contrarii a quelli, che hormai agghiacciatissimi sono in me; oltrachè il trovarsi già tant'anni l'animo applicato a studii più gravi, et spetialmente da qualche tempo in qua ne le cose de la scrittura sacra ha del tutto scacciato ogni altra sorte di concetti … Questi medesimi impedimenti furon causa che l'anno passato ricercandomi I'Ill.mo et R.mo Card, de’ Medici d'una Commedia, fui forzato a pregare S. S. Ill.ma che, perdonando, a l'impossibilità mia, si contentasse ch'io ponesse questo carico sopra di m. Girolamo Bargagli; et così si contentò ella et così fu fatto … ’ in ‘Lettere di A. Piccolomini’, Bullettino senese di storia patria, xiii (1906), 218. According to Sanesi (op. cit.), the probable date of this letter is 1565. I would be inclined to date it a few years later, placing it in 1568/69. I arrive at this date by adding 25 (son già passati più di 25 anni) to 1544 (probable date of composition of the Alessandro, A. P.'s last comedy, first published in 1545). My date is further supported by a letter to Piccolomini by Cardinal de’ Medici (January 18, 1567), Archivio di Stato di Firenze, ‘Carteggio Mediceo 5021’, folios 120-121. There the Cardinal accepts Piccolomini's suggestion that Girolamo Bargagli write the comedy which he had recently requested (see above).
16 Another work erroneously attributed to Piccolomini by early biographers is the tragedy entitled La Conversione di S. Cipriano. The real author was Giovanni Fazio da Urbino (see Salvioli, , Bibliografia universale del teatro drammatico italiano, Venezia, 1903, 1, 878 Google Scholar). The first edition of this tragedy, which appeared in Urbino in 1626, bears the words Stordito Accademico Insensato in the place of Fazio's name. It is clear that the false attribution arose when early biographers confused the Stordito Accademico Insensato with Piccolomini, whose academic pseudonym was Stordito Intronato.
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