Published online by Cambridge University Press: 10 February 2020
This paper discusses some of the insights that have been gained from the study of the textile tools from the Etruscan settlement of Poggio Civitate di Murlo and coeval textiles recovered from the adjacent cemetery site of Poggio Aguzzo di Murlo. Over 1,600 textile tools (including spindle whorls, loom weights, and spools) are analysed from a functional perspective, and results suggest that the textiles found in burials were likely produced at the site. This new information is discussed in light of other subsistence and craft activities documented at the settlement, all of which indicate an inward-oriented economy that catered to the local elites and the populations they controlled.
Il presente articolo discute alcune delle idee che si sono sviluppate grazie allo studio degli strumenti tessili dall'insediamento etrusco di Poggio Civitate di Murlo e dai tessuti coevi recuperati dall'adiacente necropoli di Poggio Aguzzo di Murlo. Sono stati analizzati più di 1.600 strumenti tessili (compresi fusaiole, pesi del telaio e rocchetti) in una prospettiva funzionale. I risultati della ricerca suggeriscono che i tessuti trovati nelle sepolture sono stati probabilmente prodotti localmente. Queste nuove informazioni, discusse nel presente contributo alla luce di altre attività documentate nell'insediamento, pertinenti alle sfere della sussistenza e artigianale, indicano un'economia orientata verso l'interno, rivolta alle élite locali e alle popolazioni che esse controllavano.
Due to her untimely death, Joanne Cutler did not see the completion of this article — we hope to have done justice to the work she began and dedicate it to her memory.