Published online by Cambridge University Press: 16 September 2015
This article provides a reconstruction of a Roman funerary complex that was discovered near the Porta Maggiore in Rome at the end of the nineteenth century (1871), using excavation reports and drawings, archival photographs, topographical indications and epigraphic materials. This paper examines the inscriptions discovered inside these tombs, which have been published in the Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL VI, 5961–6148), but attributed to the wrong funerary context. Thanks to two photographs taken by John Henry Parker in 1871, we can now ‘re-place’ these inscriptions in their original burial chamber. The objective of this study is to use this varied evidence to contribute to our understanding of the archaeological and topographical development of this area, through an analysis of the different periods in which this burial ground was utilized.
Con il presente lavoro si propone la ricostruzione di un complesso funerario di età romana scoperto a Roma, nei pressi di Porta Maggiore, sul finire del XIX secolo (1871). Lo studio è stato condotto attraverso l'analisi critica dei dati offerti dalla documentazione di scavo, dalle foto d'archivio, dalle indicazioni topografiche e dai materiali epigrafici. L'articolo prende in esame le iscrizioni sepolcrali scoperte all'interno di questi ambienti, pubblicate nel sesto volume del Corpus Inscriptionum Latinarum (CIL VI, 5961–6148). Grazie al ritrovamento di due fotografie, scattate durante gli scavi del 1871 da John Henry Parker, si è ora in grado di restituire all'originario contesto sepolcrale un gruppo di epigrafi, cui era stata finora attribuita un'erronea provenienza. L'obiettivo del presente lavoro è quello di contribuire, attraverso l'utilizzo di fonti diverse, alla comprensione dello sviluppo archeologico e topografico di quest'area, ripercorrendo le successive fasi di occupazione del sepolcreto che qui fu prese forma.