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Published online by Cambridge University Press: 09 December 2021
In questo contributo gli autori pubblicano una statua con iscrizione inedita proveniente dall'antico sito di Careiae, nell'Etruria meridionale. Essa offre l'opportunità di riflettere sul ruolo di questo piccolo centro nei pressi di Roma, di cui poco sappiamo, sulla rarissima connessione tra il collegio dei dendrofori e Virtus e sul ruolo che il collegio dei dendrofori poteva avere anche al di fuori dai contesti urbani. L'edizione di questo nuovo testo ha offerto anche l'occasione di riconsiderare un analogo plinto iscritto di statua, oggi conservato a Vienna e attribuito finora a Roma.
In this paper, the authors publish a statue with an unpublished inscription, which comes from the ancient site of Careiae, in southern Etruria. It provides the opportunity to reflect on the role of this small centre near Rome, of which we know little; on the very rare link between a collegium of dendrophori and Virtus; and on the role that the collegium of the dendrophori could have had, even outside urban contexts. The publication of this new text has also given us the chance to reconsider a similar inscribed statue base, nowadays preserved in Vienna, and up to now attributed to Rome.
I paragrafi 1 e 5 sono di S. Ciambelli; 2-3 di G.L. Gregori; 4 di M. Brunetti. Gli autori ringraziano Stephane Verger, Direttore del Museo Nazionale Romano, per aver autorizzato lo studio e la pubblicazione della statua esposta nel Chiostro di Michelangelo, e Ilse Jung, Head of Image Rights Publications & Image Rights, Kunsthistorisches Museum Wien, per aver autorizzato la pubblicazione delle foto relative alla statua lì conservata (ANSA I 1182). La ricerca per la presente pubblicazione è stata supportata dalla Bibliotheca Hertziana — Max Planck Institute for Art History (BH-P-20-25).