Published online by Cambridge University Press: 08 July 2019
This article presents the results of a piece of research into extortion in the city of Palermo between 2004 and 2015. Highlighting the importance of the territorial context among the factors that explain the mafia phenomenon, the study draws on two different georeferencing databases: the first relating to the distribution of extortion across the Sicilian capital's various districts, and the second relating to the distribution of Palermo businesses that had joined the Addiopizzo anti-extortion movement. Although the empirical material is problematic, marked territorial variations emerge from a comparative analysis of the two databases, prompting a number of potential interpretations.
Questo articolo presenta i risultati di una ricerca sul fenomeno del racket delle estorsioni nella città di Palermo tra il 2004 e il 2015. Mettendo in risalto l'importanza del contesto territoriale tra i fattori che spiegano il fenomeno mafioso, lo studio si avvale di due differenti database georeferenziati: il primo relativo alla distribuzione delle attività estorsive nei diversi quartieri del capoluogo siciliano, e il secondo relativo alla distribuzione delle imprese palermitane che hanno aderito nello stesso periodo al movimento Addiopizzo. Anche se il materiale empirico è problematico, le marcate variazioni territoriali che emergono dall'analisi comparativa dei due database, sollecitano una serie di potenziali interpretazioni.