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Italian Summaries

Published online by Cambridge University Press:  07 January 2016

Abstract

L'articolo analizza Tempus de Baristas (1993), un film del regista di cinema etnografico David MacDougall. Il film si distingue per il rifiuto di affidare la rappresentazione dei protagonisti e delle loro vite alla logica del commento fuori campo. L'esperienza dei tre pastori sardi su cui il film è incentrato è colta visivamente e rivelata allo spettatore secondo i modi di una prospettiva fenomenologica lontana dalla trasmissione testuale di conoscenza antropologica. Piò in generale, l'articolo suggerisce che l'impiego di strumenti audio-visuali è capace di produrre un tipo di conoscenza corporea e situata che controbilancia la visione astratta di numerosi documentari dedicati alla Sardegna e di mettere in discussione i metodi e canoni tradizionali di trasmissione e comunicazione della conoscenza accademica.

Type
Other
Copyright
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