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Published online by Cambridge University Press: 14 June 2016
In questo articolo tratterò di Stein Rokkan come di un «caso», che aiuta ad illustrare alcuni problemi generali. Presenterò il ritratto di Rokkan come di uno studioso che si formò in un determinato contesto e in un particolare periodo di sviluppo delle scienze sociali. La sua vita esemplifica alcuni degli aspetti presenti nelle scienze sociali durante la passata generazione, e l'opera contiene importanti insegnamenti per lo sviluppo futuro. Dividerò il mio lavoro in cinque parti:
Primo, fornirò alcune notizie biografiche per meglio comprendere l'evoluzione di Rokkan come studioso.
Secondo, analizzerò l'importanza dell'ambiente culturale in cui Rokkan visse, la nascita alIa periferia di un paese che è esso stesso la periferia d'Europa: la formazione di Rokkan in Norvegia influenzò per tutta la vita il suo modo di concettualizzare i cambiamenti politici. Ma l'essere norvegese gli diede anche uno speciale vantaggio come comparatista.
Terzo, esaminerò alcuni dei fattori che 10 portarono a essere quell'eccezionale studioso di statura internazionale che egli è stato. In questa parte descriverò, inoltre, la sua estesa attivitá organizzativa per 10 sviluppo delle scienze sociali comparate.
Quarto, caratterizzerò brevemente la sua. opera e i suoi metodi di lavoro.
Infine, spenderò alcune parole per illustrare l'eredità intellettuale che egli ci lascia, e i compiti che ci vengono assegnati nel suo testamento intellettuale.
1 Si veda la bibliografia al termine di questo articolo, che è stata tratta principalmente da una bibliografia che lo stesso Rokkan accluse alla domanda per l'ottenimento di un finanziamento dal German Marshall Fund, nell'ottobre 1977.Google Scholar
2 Si veda anche, ad esempio, il mio articolo Governi e sistemi di partito in dieci piccole democrazie europee , in «Rivista Italiana di Scienza Politica», I (1971), pp. 271–296.Google Scholar
3 Cfr. il suo Citizens, Elections, Parties (si veda l'appendice bibliografica), p. 288.Google Scholar
4 Pubblicato ora in questo numero della rivista.Google Scholar
5 Cfr. Flora, P., Zur Entwicklung der Westeuropaischen Wohlfahrtstaaten , in «Politische Vierteljahresschrift», XVIII (1977), pp. 707–717.Google Scholar
Esiste anche una versione inglese riveduta in Flora, P. e Heidenheimer, A.J., (eds.), The Growth of Welfare States in Europe and America, New Brunswich (N.J.), Transactions, 1980.Google Scholar