Stein Rokkan è stato uno dei piú importanti scienziati sociali del secondo dopoguerra. L'originalità della sua elaborazione teorica, l'influenza del suo pensiero nella disciplina e l'indefessa attività di organizzatore culturale sono gli aspetti principali che lo pongono in questa posizione di preminenza. Eppure in Italia l'opera dello studioso norvegese è conosciuta solo da una ristretta cerchia di addetti ai lavori. A parte le poche pagine di un suo saggio (I voti contano, le risorse decidono), pubblicato da questa Rivista nel 1975, tutto il resto della sua vasta opera non è stato ancora tradotto. Questo è il motivo che, a un anno dalla sua prematura scomparsa, ci ha spinto a dedicargli parte di un numero della Rivista. è la prima volta che a un solo autore diamo tanto spazio. Tuttavia, quanto sopra detto giustifica l'eccezione.