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Supply, demand and predictive factors of psychotherapies in 10 community mental health services in Emilia Romagna
Published online by Cambridge University Press: 11 October 2011
Summary
Objective - The aim of the present paper is to assess the supply and demand of psychotherapy in mental health services and to identify the factors predicting the start of psychotherapy, using routine data, including 18 clinic and extraclinic variables, collected at 10 Mental Health Centers. Setting - Ten Mental Health Services of Regione Emilia-Romagna. Design - A prospective longitudinal study regarding all «new» users in 1995 followed for one year after the first visit. Results - The percentage of the new users starting a psychotherapy was 11.5%, corresponding to an overall one-year incidence of 5.6/10000 inhabitans ≥18 years old (range 0.9-14.8 across the 10 centres). The demand of psychotherapy in 1995 was 16.1%, including both the request of the patients and the primary care physicians (range 0.6-33%). The predictive factors for the beginning of the psychotherapy were: the presence of a psychologist at the first encounter, the request of the patient for a psychotherapy, age < 48 years, high educational level, being student, living with the family, the Mental Health Center; the broad diagnostic group of «neurotic» diagnoses resulted to have a twofold probability with respect to controls to start a psychotherapy. The logistic regression analysis of 18 variables coudn't find a predictive model with more than 33% sensitivity. Conclusions - The psychotherapeutic treatment is not predictable in the 10 Centers we studied, because of extreme differences in psychotherapy supply among Centers and probably because of uncertainty of therapeutic recommendations for psychotherapies.
Riassunto
Scopo - La ricerca si propone di determinare la domanda e l'offerta di psicoterapia in 10 Centri di Salute Mentale della Regione Emilia Romagna e di identificare i fattori che predicono l'inizio della psicoterapia, impiegando i dati raccolti di routine con il Sistema Informativo Psichiatrico della Emilia Romagna (SIPER). Disegno - Studio prospettico longitudinale su tutti i «nuovi» utenti del 1995 seguiti per un anno dal primo contatto. Analisi univariata (rischio relativo) e multivariata (regressione logistica) di 18 variabili cliniche ed extracliniche. Setting - 10 Centri di Salute Mentale della Emilia Romagna. Risultati - La percentuale dei nuovi utenti che intraprende una psicoterapia è stata del 11.5%, corrispondente ad una incidenza annuale di 5./10000 abitanti ≥18 anni (range 0.9-14.8 tra i Centri). La domanda di psicoterapia è stata del 16.1% (range tra 0.6-33%) includendo le richieste dei pazienti e dei committenti. I fattori predittivi dell'inizio di una psicoterapia sono stati: la presenza dello psicologo nel primo incontro, la richiesta del paziente di psicoterapia, l'età < di 48 anni, una scolarità elevata, essere studenti, vivere con la famiglia d'origine, il Centro a cui ci si rivolti, una diagnosi del raggruppamento diagnostico delle «nevrosi». Ma l'analisi multivariata non ha permesso d'individuare un modello predittivo sufficientemente sensibile. Conclusioni - L'imprevedibilità dell'impiego della psicoterapia sembra dovuta alia mancanza di una chiara scelta sull'uso della psicoterapia nei CSM, come testimonia, in particolare, l'estrema variabilità dell'offerta, e alia mancanza di definite indicazioni.
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References
Bibliografia
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