Published online by Cambridge University Press: 11 October 2011
Objective — The analysis aims to study patterns of care of patients in contact with 5 Psychiatric Services in Lombardy. Four patterns have been identified :long term-high users, non long term-high users, long term-non high users, non long term- non high users. Design — Data were provided by the regional Psychiatric Information System. The cohort of patients have been composed by 5,670 patients included in 1994 one year prevalence. Setting — Five Psychiatric Services (Merate, Treviglio, Crema, Desio, Castano Primo) with a total population of 610,184 inhabitants aged over 14. Main utilised measures — Some sociodemographic and clinical variables have been taken into consideration for a descriptive analysis; a multinomial logistic regression model was used to identify the characteristics of patients associated with different patterns. Results — Long term-high users were 5.3%, i.e. a mean rate of 4.9/10,000 residents over 14, and absorbed 60% of resources; the absence of a partner was associated in regression analysis with this pattern. Non long term-high users were 1.2%, i.e. a mean rate of 1.1/10,000 residents over 14, and absorbed 7.8% of resources; age below 45, unemployment, absence of a partner, severe mental illness and first contact with Psychiatric Services in the period 1985-1989 were predictive variables. Long term-non high users were 23.4%, i.e. a mean rate of 21.6/10,000 residents over 14, and absorbed 18.1% of resources; age below 45, unemployment, living alone, absence of a partner, severe mental illness and first contact with Psychiatric Services before 1990 were predictive variables. Non long term-non high users were 70.1%, i.e. a mean rate of 64.8/10,000 residents over 14 and, and absorbed 18.1% of resources. Conclusions — Data show that on the whole the activity of Psychiatric Services is addressed to most serious patients, though considerable differences between Psychiatric Services utilisation may be found. This study highlights the importance of a regional Psychiatric Information System, that allows the monitoring in time and in the regional territory of patterns of care.
Scopo — L'obiettivo di questo studio è quello di descrivere i patterns di utilizzazione dei pazienti in contatto con 5 Unità Operative di Psichiatria lombarde secondo quattro classi: alti utilizzatori lungoassistiti, alti utilizzatori non lungoassistiti, lungoassistiti non alti utilizzatori, non alti utilizzatori non lungoassistiti. Disegno — Studio descrittivo a partire dai dati ricavati dal Sistema Informativo Psichiatrico regionale; è stata analizzata una coorte di 5.670 pazienti nell'ambito della prevalenza annua relativa all'anno 1994. Setting — 5 Unità Operative di Psichiatria della Regione Lombardia (Merate, Treviglio, Crema, Desio, Castano Primo), con una popolazione complessiva di 610.184 residenti di eta superiore ai 14 anni. Principali misure utilizzate — Sono state prese in considerazione alcune variabili sociodemografiche e cliniche relative ai pazienti; oltre un'analisi descrittiva dei quattro patterns, è stata effettuata una analisi logistica multinomiale. Risultari — Gli alti utilizzatori lungoassistiti (AU-LA), pur rappresentando solo il 5.3% del campione (4.9 casi per 10.000 residenti di età superiore ai 14 anni), consumano il 60% delle risorse espresse in SCS; solo la condizione di separato, divorziato, vedovo è predittiva per tale pattern. Gli alti utilizzatori non lungoassistiti (AU-non LA) costituiscono 1.2% del campione (1.1 casi per 10.000) ed utilizzano il 7.8% del SCS. Variabili predittrici di tale pattern sono l'eta compresa tra i 15-44 anni, l'assenza di un'attivita lavorativa e di un partner, la diagnosi di un disturbo mentale grave e la presenza di contatti con i servizi psichiatrici negli anni 1985-1989. I lungoassistiti non alti utilizzatori (LA-non AU) rappresentano il 23.4% della coorte (21.6 casi per 10.000) e vengono al secondo posto per consumo dirisorse (18.1% del SCS). Sono variabili predittive: l'età compresa tra i 15-44 anni, il vivere da solo, l'assenza di un'attività lavorativa e di un partner, la diagnosi di un disturbo mentale grave e la presenza di contatti con i servizi psichiatrici antecedenti al 1990. I pazienti non lungoassistiti non alti utilizzatori (non LA-non AU), pur rappresentando il 70.1% della coorte (64.8 casi per 10.000), consumano solo il 13.8% del SCS. Conclusioni — I dati mostrano che complessivamente l'attivita delle UOP è orientata nei confronti dei pazienti piu gravi, anche se sono rilevabili marcate differenze tra le UOP lombarde rispetto all'utilizzazione dei servizi. È confermata l'utilita di un Sistema Informativo a diffusione regionale che permetta di monitorare l'evoluzione nel tempo e nel territorio regionale dei patterns di utilizzazione.