Published online by Cambridge University Press: 11 October 2011
Objective – To verify the association between schizophrenic symptoms and multidimensional variables of social functioning and to look for a possible classification based on an empirical classification outcome oriented. Design – Forthy chronic schizophrenic patients, with a diagnosis ascertained through clinical interview and diagnostic criteria were enrolled in the study. Setting – All patients were followed in a State Mental Health center and were assessed in a stabilized phase of illness. Principal outcome measures – Psychopathological assessment was made with PANSS and CGI. Psychosocial assessment was made with Life Skills Profile and Global Functioning Scale. Results – A pervasive correlation among symptoms and psychosocial variables emerged suggesting a unitary concept of behavior related to diagnosis. Factor analysis revealed 2 main components able to explain the 79% of variance. Cluster analysis separated the patients in 3 different groups showing that clinical symptoms are aggregated with specific variables of social functioning. Conclusion – Schizophrenic symptoms and social functioning are organized in a tripartite structure. It suggests the existence of three different syndromes that are outcome oriented, and compatible with an unitary concept of schizophrenia.
Scopo – Verificare l'esistenza di correlazioni fra sintomatologia schizofrenica e variabili multidimensionali del funzionamento sociale e se tali correlazioni possano condurre ad una precisazione classificativa orientata sull'esito attraverso una metodica empirica. Disegno – Quaranta pazienti affetti da schizofrenia cronica con diagnosi accertata clinicamente e attraverso criteri diagnostici sono stati arruolati. Setting – I pazienti erano in carico ad un Centro di Salute Mentale ed erano in fase stabilizzata di malattia definita con criteri operativi. Principali misure utilizzate – Per la valutazione psicopatologica è stata utilizzata la Positive And Negative Syndrome Scale e la Clinical Global Impression. Il funzionamento sociale è stato valutato con la Life Skills Profile e la Scala di Valutazione del Funzionamento Globale. Risultati – Esiste una correlazione fra variabili sintomatologiche e psicosociali che suggerisce un costrutto unitario. A tali variabili soggiaciono 2 fattori principali in grado di spiegare il 79% della varianza che consentono di differenziare il campione in tre gruppi sulla base della Cluster analysis. Sia i sintomi positivi che negativi risultano embricati con alcune aspetti del funzionamento sociale, ma non con tutti. Conclusioni – I sintomi e le variabili psicosociali dei pazienti si aggregano in una struttura omogenea tripartitica. Tale dato suggerisce l'esistenza, nell'ambito di un concetto unitario, di una differenziazione sindromica derivabile con criteri empirici e orientata prognosticamente.