Published online by Cambridge University Press: 11 October 2011
Aims – In the last years, in Italy as well as in many other developed countries, there has been a growing interest for health economics by researchers. As for as the psychiatric care is concerned, more recently, many research's groups have pointed their attention on new possible funding systems for mental health services and on their effects on services' functioning. The aim of this study is to define a new list of services' costs based on services actually delivered by a Community Mental Health Service (CMHS). Methods. – All psychiatric contacts recorded by the South-Verona Psychiatric Case Register during a 7-year period (1992-1998) have been included in the study (125,623 contacts made by 2,819 patients). Contacts were grouped into 19 type of services. The cost function methodology was used to describe, also reporting elasticity values, costs' behaviour in the South-Verona CMHS. The cost of each service includes expenses for professionals involved (directly or indirectly) in the contacts with the patients and capital costs. Results. – For each service were reported a) the cost of the service as it is actually supplied in our CMHS, b) the cost per minute, c) an estimate of the cost of service delivered with standard modalities (duration equal to the mode value registered; staff composition take into account either the actual functioning of the CMHS either indication about a good clinical practice) and, finally, d) cost of the eight services included into the reimbursement system currently in use in Italy. Conclusions. – Our results showed that services' definition used in this study allow to describe different types of psychiatric care supplied from the South-Verona CMHS. The national list currently adopted for the reimbursement in Italy should allowed to describe only 28% of the registered psychiatric contacts (35,230 vs. 125,632). The urgent need for a new list of psychiatric services, accepted at a national level, was confirmed. Cost values obtained clearly show that the funding system currently used underestimates the true costs of care delivered by the CMHS. The cost function makes available a tool to test a prospective per-capita funding system as provided in the Act No. 229 of the Italian Government.
Scopo – Negli ultimi anni si è assistito, in Italia come in altri paesi del mondo occidentale, ad un forte aumento dell'interesse, da parte dei ricercatori, per l'economia sanitaria. Anche l'assistenza psichiatrica è stata analizzata riguardo a questi aspetti e, più recentemente, l'attenzione di molti gruppi di lavoro si è rivolta a studi in grado di individuare possibili sistemi di finanziamento dei Servizi psichiatrici altemativi a quelli esistenti e di valutarne l'effetto sul funzionamento dei Servizi. Lo scopo di questo lavoro è quello di definire un nuovo tariffario basato sui costi reali delle prestazioni erogate dai Servizi psichiatrici. Metodo – Utilizzando il Registro Psichiatrico dei Casi di Verona-Sud, sono stati considerati tutti i contatti avvenuti nelle varie sedi del Servizio Psichiatrico Territoriale (SPT) di Verona-Sud in un periodo di 7 anni (1992-1998), per un totale di 125632 prestazioni, riferite a 2819 soggetti. I contatti sono stati successivamente raggruppati in 19 tipi di prestazioni. La funzione di costo è stata utilizzata per descrivere, attraverso la stima dell'elasticit?à, il comportamento dei costi nel SPT di Verona-Sud. Il costo di una prestazione psichiatrica risulta così comprensivo della spesa per gli operatori coinvolti nell'erogazione del servizio (direttamente e/o indirettamente a contatto con il paziente) e del costo delle strutture utilizzate. Risultati – Per ciascuna prestazione vengono riportati (a) i costi stimati per la prestazione effettivamente erogata, (b) il costo stimato al minuto, (c) il costo della prestazione standard erogata con caratteristiche definite (per la durata si è utilizzato il tempo modale rilevato nel campione; per gli operatori, la composizione è stata decisa tenendo conto, da una parte, della reale operatività del SPT e, dall'altra, di considerazioni su quella che potrebbe essere, date le risorse disponibili nel nostro SPT, una buona pratica clinica) ed, infine, (d) i costi relativi alle prestazioni effettuate, raggruppate nelle otto voci contemplate dal Tariffario della Regione Veneto attualmente in vigore. Conclusioni – I risultati hanno dimostrato che le definizioni delle prestazioni, da noi utilizzate, descrivono in maniera soddisfacentemente univoca i diversi tipi di attività svolti dal SPT. Il nomenclatore nazionale attualmente in vigore, invece, avrebbe permesso di descrivere solo il 28% delle prestazioni erogate (35230 su 125632). Ciò dimostra la necessità di disporre, in tempi brevi, di un nuovo nomenclatore delle prestazioni psichiatriche, accettato a livello nazionale, che sia adeguato alle modalita reali con le quali si fomisce assistenza per la salute mentale. I valori di costo da noi ottenuti dimostrano chiaramente che il finanziamento di un Servizio psichiatrico, basato sul nomenclatore nazionale attualmente in vigore, sottostima fortemente le risorse effettivamente utilizzate. La funzione di costo delle diverse prestazioni pud fornire la base per esperienze di finanziamento dei servizi fondato sulle "funzioni assistenziali" previste dal decreto 229 del 1999.