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Description of psychiatric outpatient services in the Lazio region in the years 1989-1992

Published online by Cambridge University Press:  11 October 2011

Maria Stefani
Affiliation:
Osservatorio Epidemiologico del Lazio, Roma
Grazia Maria Cerbo
Affiliation:
Servizio Dipartimentale di Salute Mentale USL Roma/A, Roma
Sandra Mallone
Affiliation:
Servizio Dipartimentale di Salute Mentale USL Roma/A, Roma
Domenico Di Lallo*
Affiliation:
Osservatorio Epidemiologico del Lazio, Roma
*
Indirizzo per la corrispondenza: Dr. D. Di Lallo, Osservatorio Epidemiologico Regione Lazio, Via di Santa Costanza 53, 00198 Roma. Fax +39(0)6-860.3752

Summary

Objective – To describe the trends over time of mental outpatient contacts in the Region Lazio. Design – Descriptive study. Setting – The data are based on information routinely collected by 21 mental health outpatient services during 1989–1992 period. Main outcome measures – Frequency distributions and prevalence and incidence rates. Results – Prevalence and incidence rates of psychiatric patients in treatment have been increasing in the study period. The one–year prevalence rate (per 100.000 residents) was 900 in 1989 and 1020 in 1992, with 13% increase. The incidence and point prevalence rates have increased, from 517 and 410 in 1989 to 564 and 540 in 1992 respectively. Initial diagnostic assessment was the most frequent activity performed during the first contact, accounting for about 55% of total performances. During one year, 25% of patients terminated the treatment with a dropout rate of almost 75%. In 1992, 28% of psychiatric patients terminated the treatment with a diagnosis of neurotic disorders and 69% with a diagnosis of psychotic disorders; a large number of patient terminated the treatment without any diagnosis. Conclusions – The observed increase of prevalence and incidence rates may be due to a number of factors, notably, an increase in true prevalence rates in the study area, more efficient treatment practices and an improvement in the coverage of the information system. The high rate of dropouts points to the need to evaluate the interaction between treatment settings and patient characteristics.

Riassunto

Scopo - Scopo dello studio è quello di descrivere nel tempo l'attività delle strutture ambulatoriali psichiatriche del Lazio. Disegno - Studio descrittivo. Setting - Sono stati analizzati 21 Dipartimenti di Salute Mentale del Lazio nel periodo 1989-92. La fonte dei dati è rappresentata da una scheda riassuntiva mensile dell'attivita dell'ambulatorio. Principali misure utilizzate - Distribuzione di frequenze e tassi di prevalenza ed incidenza. Risultati - La prevalenza e l'incidenza dell'utenza in trattamento aumentano nel periodo considerate Il tasso di prevalenza annuale (per 100.000 residenti) era pari a 900 nel 1989 e 1020 nel 1992, con un incremento del 13% . Il tasso di incidenza annuale è aumentato da 517 nel 1989 a 564 nel 1992, quello di prevalenza di punto da 410 nel 1989 a 540 nel 1992. Il tipo di risposta più frequente data dal servizio è quella di accoglimento e colloquio che rappresenta negli ultimi tre anni circa il 55% del totale delle risposte. Sul totale degli utenti in carico nell'anno, circa il 25% concludono il trattamento; di questi circa il 75% interrompe il trattamento per abbandono. Nel 1992, il 28% dei soggetti conclude il trattamento con diagnosi di psicosi, il 69 % con quella di nevrosi ed il 3% con diagnosi di ritardo mentale (oligofrenia); rimane ancora elevata la quota di trattamenti conclusi con diagnosi sconosciuta. Conclusioni - L'aumento osservato dei tassi di incidenza e prevalenza puo essere determinato da numerosi fattori come l'aumento della domanda espressa, la maggiore efficienza dei servizi, e la migliore sensibilita di notifica del Sistema Informativo. Il fenomeno dei trattamenti interrotti necessita di essere ulteriormente approfondito valutando l'interazione esistente tra modalita terapeutiche e caratteristiche individuali dell'utenza.

Type
Articles
Copyright
Copyright © Cambridge University Press 1996

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