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Published online by Cambridge University Press: 07 July 2014
A nostra conoscenza, questo studio costituisce una delle descrizioni maggiormente dettagliate della qualità della vita nei pazienti psichiatrici presenti sia nella letteratura nazionale che internazionale. I dati sono stati raccolti su di un vasto campione di pazienti, che si può ritenere rappresentativo dei pazienti che frequentano abitualmente un servizio psichiatrico italiano. La percentuale di responders, pari ad oltre 1'80% dei pazienti, è da ritenersi piuttosto elevata, soprattutto se si considera la presenza piuttosto cospicua nel campione di pazienti con gravi disturbi psichici. Un limite di questi dati, come accade di frequente nelle valutazioni centrate sul paziente, tuttavia, consiste nel fatto che a rifiutare la compilazione del questionario sono stati pazienti con in media condizioni cliniche più gravi: la più elevata psicopatologia e disabilità, unitamente ad un minor numero di contatti con il servizio, fanno pensare che questi siano pazienti meno collaboranti in generale. Come ottenere informazioni su questa tipologia di pazienti, che in genere sfugge a tutte le valutazioni, rimane un problema da risolvere, che potrebbe essere in parte affrontato prendendo in considerazione le informazioni raccolte da altre fonti, quali ad esempio i familiari più stretti o l'operatore-chiave.