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La curva eritrocitometrica nei gemelli
Published online by Cambridge University Press: 01 August 2014
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Già da tempo il sangue dei gemelli è stato studiato dal punto di vista biometrico ed in particolare dal punto di vista eritrocitometrico (Glatzel 1931, Ostertag 1935).
Siamo tornati sull'argomento délla comparazione delle misure eritrocitometriche di coppie di gemelli perché convinti della grande importanza teorica e pratica di questo studio, tanto dal punto di vista strettamente genetico, quanto dal punto di vista medico, dati i ben noti vantaggi del metodo comparativo gemellare.
Le misurazioni vennero eseguite con un microscopio universale Galileo, direttamente sull'immagine reale proiettata su di uno schermo di vetro smerigliato 16 × 18. L'obbiettivo impiegato fu un 99 × e il tiraggio dello specchio proiettore venne aggiustato fino ad ottenere i 2000 ingrandimenti esatti, tarati con un vetrino micrometrico. I preparati furono dei comuni strisci a strato rigorosamente monoglobulare, colorati con May-Grunwald-Giemsa. La colorazione venne spinta un poco oltre i tempi comunemente usati, per ottenere una maggiore nitidezza di contorni nella proiezione dei globuli rossi.
Le misurazioni vennero direttamente eseguite sulla lastra di vetro smerigliato, mediante un regolo millimetrato trasparente.
Con detta tecnica, risultando un micron delle dimensioni di 2 millimetri, riescì esatta la misurazione di mezzo micron e discretamente approssimata quella del quarto di micron.
- Type
- Sectio Secunda “De Genetica Medica”
- Information
- Acta geneticae medicae et gemellologiae: twin research , Volume 3 , Issue 3 , September 1954 , pp. 303 - 313
- Copyright
- Copyright © The International Society for Twin Studies 1954
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- Cited by