Il problema del disadattamento sociale, nelle sue diverse forme e gravità, è stato considerato attraverso l'osservazione di 60 coppie di gemelli: 30 MZ e 30 DZ, ♂♂ e ♀♀, dai 15 ai 55 anni, vissuti rispettivamente in ambienti identici o differenti per tutta la vita o solo nell'età infantile-giovanile, oppure nell'età adulta. Sono state escluse, dall'osservazione le coppie di soggetti affetti da sofferenze organiche, neurologiche e psichiche, tali da giustificare anomalie del comportamento e quindi disadattamento sociale. I casi, trovati nel corso di 25 anni, sono stati studiati attraverso inchieste socio-familiari ed esami obiettivi clinici e di laboratorio, generici e specialistici, particolarmente quelli propri della clinica neuro-psichiatrica.

Le inchieste sono state condotte per tutte le età ed ogni ambiente, per raccogliere informazioni attendibili ed obiettive che investissero l'intera vita dei soggetti, contribuendo alla comprensione psicodinamica delle anomalie comportamentali ed in particolare del disadattamento sociale. Gli esami obiettivi e collaterali psichiatrici (colloqui psicodiagnostici e test psicoproiettivi), più volte ripetuti a distanza anche di anni, hanno permesso di precisare i singoli quadri clinici ed hanno fornito gli elementi per la loro interpretazione.

In tutti i gemelli MZ vissuti in ambienti identici (10 coppie), sono riscontrabili rilevanti concordanze. In quelli vissuti in ambienti sostanzialmente differenti (4 coppie), non è stato rilevato alcun caso di perfetta concordanza: concordanze parziali in 2 coppie e marcate discordanze nelle altre 2.