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Diabete e Gemellogenesi

Published online by Cambridge University Press:  01 August 2014

L. Gedda*
Affiliation:
Istituto di Genetica Medica, e Gemellologia Gregorio Mendel, Roma Clinica Pediatrica dell'Università, del S. Cuore, Roma Clinica Medica II dell'Università di Roma
G. Segni
Affiliation:
Istituto di Genetica Medica, e Gemellologia Gregorio Mendel, Roma Clinica Pediatrica dell'Università, del S. Cuore, Roma Clinica Medica II dell'Università di Roma
D. Andreani
Affiliation:
Istituto di Genetica Medica, e Gemellologia Gregorio Mendel, Roma Clinica Pediatrica dell'Università, del S. Cuore, Roma Clinica Medica II dell'Università di Roma
D. Casa
Affiliation:
Istituto di Genetica Medica, e Gemellologia Gregorio Mendel, Roma Clinica Pediatrica dell'Università, del S. Cuore, Roma Clinica Medica II dell'Università di Roma
G. Di Marco
Affiliation:
Istituto di Genetica Medica, e Gemellologia Gregorio Mendel, Roma Clinica Pediatrica dell'Università, del S. Cuore, Roma Clinica Medica II dell'Università di Roma
*
Istituto di Genetica Medica, e Gemellologia Gregorio Mendel, Piazza Galeno 5, 00161 Roma, Italia

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Il problema dell'ereditarietà della gemellazione non può dirsi ancora convenientemente risolto (Gedda e Brenci, 1964), benché si possano formulare alcuni postulati:

1) La gemellazione è un fenomeno familiare di tipo ereditario;

2) L'influenza dell'eredità si manifesta in modo più sensibile nello stipite materno che in quello paterno;

3) L'espressione zigotica del fenomeno gemellare (cioè, la variabilità qualitativa e quantitativa della gemellazione) è da ricondurre alla variabilità qualitativa della medesima unità ereditaria;

4) La gemellazione è un carattere che riguarda la madre, ma che si evidenzia solo nella generazione filiale; probabilmente si tratta di un carattere recessivo limitato al sesso.

Le gonadotropine umane usate per la terapia della sterilità femminile hanno prodotto numerose gravidanze multiple non MZ, confermando l'ipotesi che la tendenza a generare gemelli DZ corrisponda a deficit o eccesso di un sistema ormonico controllato dal genotipo (Gedda, 1965). Sarebbe l'eccesso primario di FSH (o secondario, in rapporto a difetto di LH o di progesterone) a provocare la maturazione di più oociti e forse, qualora questa situazione si verifichi a fecondazione avvenuta, a trasformare lo zigote in un protozigote. Anche la gemellazione MZ sarebbe pertanto provocata dal medesimo sistema ormonico, controllato dal genotipo, precedentemente ipotizzato come fattore causale della gemellazione DZ.

Type
Session 7 - Multiple Conception and Pregnancy
Copyright
Copyright © The International Society for Twin Studies 1970

References

Bibliografia

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